“È il momento più atteso della settimana, appena mi vedono mi chiedono di entrare in aula e a volte dimenticano anche la ricreazione”. Sono le parole dell'insegnante di yoga di una scuola elementare di Palermo.

Ricordi? Di yoga abbiamo parlato anche qui!

A rendere così felici e impazienti questi bambini indovina cosa c'è? Una lezione di yoga. Tutto questo accade nell'istituto comprensivo statale Rita Levi Montalcini di Borgo Nuovo dove la maestra Ilenia Romeo, con la collaborazione di preside e colleghe, ha avviato il progetto denominato Yogando con le emozioni. La classica ora di educazione fisica è stata sostituita da un momento di meditazione a misura di bambino.

Tutto ovviamente viene svolto sotto forma di gioco e la lezione si trasforma così in un momento ludico-educativo di divertimento, ma anche di crescita per i più piccoli.

La scuola ha deciso di sperimentare questo corso per due settimane a “classi aperte”. È stata così data l'opportunità anche agli altri bambini della scuola di partecipare alle lezioni. E il risultato è stato sorprendente!

Parliamo di bambini della scuola dell'infanzia e primaria che hanno tra i 5 e gli 11 anni. “Lo yoga per bambini diventa un naturale completamento dell'azione educativa – spiega la maestra − perché facilita l'acquisizione di competenze trasversali, prendendo in considerazione tutte le sfere di sviluppo del bambino: fisico, mentale ed emozionale”.

La meditazione riesce a calmare le loro ansie, fa riconoscere e accettare la tristezza, rafforza l’autostima, libera l’immaginazione e insegna come non agire con la rabbia e richiamare i momenti di serenità, aiutandoli a crescere equilibrati e armoniosi.

Ma come si svolge una lezione di yoga per bimbi?

Si comincia con l'invito a togliere le scarpe per recuperare il contatto con il suolo e per lasciare fuori dallo spazio della pratica tutto ciò che ci accompagna nella quotidianità.

Dopo i giochi di riscaldamento, iniziano gli esercizi di consapevolezza del respiro che consentono di ottenere un pieno e profondo rilassamento e connessione con il sé. Anche questa fase viene svolta in modo giocoso.

I bambini provano le posizioni yoga imitando animali e oggetti. Il ponte, il gatto, l'albero, il pesce! Si creano quindi sequenze con la musica, per giungere poi alla parte finale dove si torna al respiro. La voce dell'insegnante conduce i bambini in un viaggio dentro il loro corpo per esplorare i cambiamenti avvenuti durante la pratica e per cedere le tensioni e le preoccupazioni in cambio di una sensazione di benessere.

E tu? Cosa sai dello yoga? Pensi che potrebbe essere utile per i tuoi bambini? Parlane con i nostri esperti e torna presto a trovarci!

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