L’uso del ciuccio è molto diffuso nei bambini. Al di là dei vantaggi e degli svantaggi del ciuccio, è bene conoscere quali tipi di ciuccio esistono e di quali parti è composto.
Easy Service Solutions ti offre qualche importante informazione per scegliere il ciuccio giusto.
Le tettarelle di silicone non si deformano con l’uso, non hanno odore, né un sapore caratteristico. Esse sono consigliabili fino alla fase della dentizione del bebè (approssimativamente tra i 4 e i 6 mesi di età). Da lì in avanti, la tettarella deve essere controllata bene ogni volta che la si dà al bambino, poiché, anche se succede raramente, può lacerarla mordendola.
Le tettarelle in lattice, al contrario, si deformano con l’uso, hanno un odore caratteristico e persino un sapore caratteristico. Sono più resistenti alle incisioni dei denti e, dunque, sono raccomandabili a partire dai 4-6 mesi di età.
Le tettarelle a ciliegia tendono a riprodurre la forma del capezzolo materno. Sono le prime a essere apparse sul mercato e molte mamme (e tanti bimbi) continuano a preferirle. È sempre raccomandabile, sia per questo tipo di tettarella che per altri, cominciare dalla misura più piccola.
Le tettarelle a goccia si adattano al palato del bebè. Può essere utile se il bimbo utilizza molto il ciuccio, cosa che non dovrebbe fare.
Ma anche questo formato ha un inconveniente: il bebè tende a girare il ciuccio in bocca, per cui la tettarella non ha più la sua funzione di adattarsi al palato. Per risolvere questo problema, è stato introdotto sul mercato il formato simmetrico, con un migliore adattamento al palato e che non produce alcun effetto negativo nella bocca del bebè poiché ha una forma simmetrica e non irregolare.
La cosa più importante per lo scudo del ciuccio è che abbia dei fori per la ventilazione adeguati e le dimensioni giuste per evitare rischi. Secondo le norme vigenti tutti i materiali impiegati per la realizzazione dei ciucci devono essere anallergici e non devono rilasciare sostanze sgradevoli o nocive alla salute.
Alcuni ciucci hanno l’anello, altri no. In entrambi i casi l’oggetto dovrà essere disegnato in modo tale che, nel caso improbabile che il bambino introduca il ciuccio nella sua bocca, questo possa essere agganciato ed estratto senza grandi difficoltà.
Il cappuccio, infine, serve solo a proteggere il ciuccio dai microbi. È meglio che il cappuccio non si separi dal ciuccio quando questo cade. Non esistono norme per quanto riguarda il cappuccio, poiché non è una parte pensata per andare in bocca al bebè.
ho sempre preferito il caucciu al silicone perchè piu morbido e piú delicato per i dentini. oltretutto il mio piccolo aveva il suo ciuccio personalizzato su cui facevo incidere ogni volta disegnini o frasi carine e divertenti! 😉
Bravissima. Molto carina. Ma le sapeva leggere le frasi?