I papà non sono babysitter, è assodato, ma, rispetto alle mamme, hanno gli stessi diritti e doveri di curare i figli.

Chi non ha mai usato espressioni come queste che riportiamo di seguito.

“Stasera posso uscire perché mio marito si è offerto di badare ai bambini”.

“Domenica è stato con il papà. Ti lascio immaginare cos’ha combinato!”

“Per fortuna ho il papà che domani si sacrifica per tenermi il bimbo”. Che siano dettate da ironia, sarcasmo o realtà quotidiana tutti abbiamo pronunciato frasi come queste.

In verità, queste espressioni nascondono tutte un atteggiamento univoco. Il padre non sembra essere naturalmente visto come una figura che si occupi del figlio. Il suo aiuto è percepito come eccezionale, saltuario.

I papà non sono babysitter. Tuttavia, hanno un ruolo genitoriale equivalente a quello delle mamme.

Che cosa ne è della parità dei ruoli se proprio le donne finiscono per ingabbiare il ruolo del padre in uno stereotipo? Quello che lo dipinge come una figura che aiuta per dovere, con sacrificio, ma che in realtà non ne ha le capacità.

I padri non sono babysitter quando occorre. Sono genitori sempre. Sono responsabili al pari delle mamme dell'educazione dei propri bimbi.

Le mamme, veicolando questo stereotipo, creano una situazione che prima o poi presenterà delle controindicazioni. Tra l'altro, se i papà non sono considerati come le mamme, quando dovranno sostituirsi a quelle lo faranno come si fa un favore e potranno benissimo rifiutarsi di farlo.

Non si tratta di essere uguali! Mamme e papà hanno comunque peculiarità diverse e forniscono al bambino una necessaria varietà di modelli caratteriali. Qui si sta parlando proprio dell’aspetto più propriamente pratico e impegnativo.

Si sa bene, poi, che più tempo si passa con un bambino e più lo si condizionerà dal punto di vista formativo. Un papà poco presente o presente solo in modo coatto, creerà a sua volta il presupposto per altri papà del genere.

Se tornerai a leggerci potrai presto scoprire altre interessanti curiosità intorno alla recente arte della paternità!

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