Easy Service Solutions ti ha indicato qui le prime tre frasi da non dire mai a un bambino. Prendiamone in considerazione altre tre.
Perché non sei come tua sorella?
A volte viene naturale prendere un fratello a mo' d'esempio: “Tua sorella alla tua età si vestiva già da sola”. Ma è quasi scontato dire che ogni bambino è diverso dall'altro e che simili paragoni si possono rivelare controproducenti.
Lascia che il tuo bimbo si sviluppi secondo il proprio ritmo, il proprio temperamento e la sua personalità. Paragonarlo sempre agli altri potrebbe far sembrare a tuo figlio che tu lo avresti desiderato diverso.
Inoltre i confronti continui lo mettono non lo aiutano a migliorare e lo mettono sotto pressione. Un bel giorno, potrebbe risentirsi e non fare ciò che gli chiedi per ripicca e iniziare così un braccio di ferro che non porta da nessuna parte. Meglio invece incoraggiare i successi e portare ad esempio ciò che riesce a fare: “Bravo, ti sei infilato il cappotto da solo!”.
Dai che lo sai fare benissimo!
Come i confronti, le frecciatine ai figli possono fare più male di quello che un genitore immagina. Imparare è un percorso fatto di prove ed errori. Davvero pensi che tuo figlio sia capace di versarsi l'acqua da quella brocca così pesante? Se non se la sente non insistere! Al limite, prova a trovare insieme a lui una soluzione alternativa. Magari riempi la brocca con meno acqua in modo che non avrà paura di usarla.
Se sbaglia, evita commenti negativi: non sarà né produttivo né d'aiuto.
Evita anche frasi come: “Non posso credere che l'hai fatto!” “Era ora!” Non sembrano frasi terribili, ma non vogliono dire niente e il messaggio che un piccolo potrebbe ricevere è “tu non fai mai niente di buono”!
Smettila o le prendi!
Le minacce sono il risultato di genitori frustrati e raramente sono efficaci. A volte ci troviamo a urlare avvertimenti come: “ Se lo fai ancora, ti sculaccio!”. Il problema è che poi dovrai dare seguito alle minacce, altrimenti perderai il tuo potere. Ormai è provato che sculacciare non migliora il comportamento.
E' molto meglio sviluppare un repertorio di tattiche costruttive: cerca di essere autorevole e calma, spiegagli che non va bene comportarsi così, che capisci le sue motivazioni ma che ora non è il momento di avere l'ennesimo biscotto. In alternativa, proponigli di leggere un libro insieme.
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