Sapevi che il bonus babysitter può essere richiesto anche per i nonni?

Easy Service ti spiega tutto nell'articolo di oggi.

Si tratta di 600 euro al mese per un massimo di sei mesi da dividere in famiglia.

Teoricamente anche i nonni potrebbero essere considerati dei babysitter. Come tutti sappiamo, è infatti molto frequente che siano i nonni a occuparsi dei nipotini se i genitori non possono. Per questo potrebbero avere diritto a essere pagati.

Il bonus babysitter di 600 euro al mese per un massimo di sei mesi, potrebbe quindi rimanere in famiglia.

Bonus babysitter anche ai nonni: cosa fare?

A testimoniarlo alla trasmissione Cuori e Denari di Radio 24 è stato qualche giorno fa Matteo Prioschi del Sole 24ore e Valentina Paluzzi, operatrice di un Patronato Inas Cisl. Se la richiesta di babysitter è per il padre del bambino questo non è possibile, perché il padre è già tenuto ad accudire il bambino (ne abbiamo parlato anche qui).

Per un altro parente che non ha quest’obbligo, invece, ciò dovrebbe essere possibile! Nel caso di un pensionato c’è la possibilità di cumulare la pensione con altri redditi.

Il bonus viene corrisposto se la madre rinuncia alla maternità facoltativa, in cui può scegliere se rientrare o meno al lavoro per accudire i propri figli.

Tale bonus può essere riconosciuto a lavoratici dipendenti, sia del settore privato sia di quello pubblico. A lavoratrici parasubordinate. A libere professioniste iscritte alla gestione separata Inps, alle lavoratrici autonome imprenditrici non parasubordinate e non iscritte alla gestione separata.

Il bonus consiste appunto in un voucher di 600 euro per 6 mesi (3 per le lavoratrici parasubordinate) e serve per pagare appunto una babysitter (o un parente della madre) o un asilo nido (il bambino però deve essere già iscritto alla struttura accreditata Inps per ottenere il bonus).

Il bonus può essere chiesto all'Inps solo online entro 11 mesi dalla maternità obbligatoria  (che dura 3-4 mesi dopo il parto) ovvero, al momento, fino al 31 dicembre 2018. Per accedere bisogna essere in possesso del Pin e dell’ISEE 2017.

E tu lo utilizzerai? Che ne pensi? Parlane con i nostri esperti e torna presto a trovarci! Ciao!

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